Archivio della memoria - Isola del Gran Sasso

La mia Isola': un successo di comunità e cultura che celebra la memoria storica del borgo

08 ottobre 2024

Diciotto mesi di intenso lavoro sul territorio, decine di persone intervistate, centinaia di ore di materiale raccolto e, soprattutto, centinaia di storie, tradizioni e racconti di vita quotidiana preservati, custoditi e ora consegnati alle future generazioni. Questo è stato il cuore del progetto “La mia Isola”, che lo scorso sabato, 5 ottobre, ha vissuto la sua celebrazione presso l’Albergo Ristorante Insula, a Isola del Gran Sasso, lasciando un segno indelebile nella comunità.

L'evento, organizzato dall'associazione di promozione sociale “Le Tre Porte” in collaborazione con il “Cineforum Teramo”, ha visto la partecipazione entusiasta della cittadinanza che ha affollato la sala attrezzata per la proiezione. Una serata emozionante che ha raccontato Isola del Gran Sasso com’era, com’è, e ha aperto uno sguardo riflessivo sul suo futuro. Il progetto ha trasformato in realtà l’ambiziosa idea di una “capsula del tempo”, un archivio immateriale della memoria storica che ora è a disposizione della comunità e delle generazioni future.

Durante la presentazione, il pubblico ha potuto rivivere, attraverso estratti di documentari e interviste, le storie raccolte dal team di professionisti, che ha saputo catturare l’anima più autentica del borgo. Particolare commozione ha suscitato la testimonianza degli anziani, le cui esperienze, grazie a questo progetto, non andranno perdute. Sono stati inoltre presentati documentari sulle tradizioni e le manifestazioni locali, molte delle quali rischiavano di essere dimenticate, ma che ora rivivono con rinnovato vigore.

Un aspetto particolarmente apprezzato è stato l'impegno nell’animazione culturale per coinvolgere le nuove generazioni, in collaborazione con le scuole locali, a dimostrazione che il progetto non ha solo guardato al passato, ma ha gettato solide basi per il futuro di Isola del Gran Sasso.

“Siamo lieti e orgogliosi di invitare tutta la cittadinanza alla presentazione dei risultati del progetto “La mia Isola”. Il motto che abbiamo scelto, “Pereunt et non imputantur”, inciso vicino alla meridiana sulla “casa del Barone”, ci ricorda che le ore della nostra vita scorrono e non ci verranno messe in conto. A Isola, abbiamo fatto tesoro di questo motto, raccogliendo e preservando storie, racconti, lacrime e sorrisi, che ora restituiamo a tutti gli isolani – afferma il Presidente dell’Associazione “Le Tre Porte” Gianluca Di Carlo – Ovviamente, a nome di tutta l’Associazione voglio ringraziare tutti i partner che ci hanno affiancato e sostenuto durante questo percorso bello e impegnativo, in particolar modo l’Università degli Studi di Teramo e la professoressa Fausta Gallo. Il ringraziamento più grande, però, voglio riservarlo ai tanti cittadini che hanno partecipato con entusiasmo al progetto, aprendoci le porte delle loro case e dei loro ricordi, permettendoci di raccogliere il materiale che andrà a costituire un archivio della “memoria immateriale”, un bene sempre prezioso che, in una società sempre più frenetica, rischia di andare perduto definitivamente”.